Buscador Avanzado

Autor

Tema

Libro de la biblia

* Cita biblica

Idioma

Fecha de Creación (Inicio - Fin)

-

UNA LEGGE PARADOSSALE

Rate this item
(1 Vote)

Poche frasi nel vangelo troviamo così provocanti come queste parole che raccolgono una convinzione propria di Gesù: «Vi assicuro che se il chicco di frumento non cade in terra e non muore, resta infecondo; ma se muore produce molto frutto».

L’idea di Gesù è chiara. Con la vita accade lo stesso che con il granello di frumento, che deve morire per liberare tutta la sua energia e produrre un giorno frutto. Se «non muore» rimane sopra il terreno. Al contrario, se «muore» torna ad alzarsi portando con sé nuovi chicchi e nuova vita.

Con questo linguaggio così grafico e pieno di forza, Gesù lascia intravedere che la sua morte, lungi dall’essere un fallimento, sarà proprio quello che darà fecondità alla sua vita. Ma, allo stesso tempo, invita i suoi seguaci a vivere secondo questa legge paradossale: per dare vita è necessario «morire».

Non si può generare vita senza dare la propria. Non è possibile aiutare a vivere se non si è disposti a «farsi in quattro» per gli altri. Nessuno contribuisce a un mondo più giusto e umano vivendo attaccato al proprio benessere. Nessuno lavora seriamente per il regno di Dio e la sua giustizia se non è disposto ad assumere i rischi e i rifiuti, la conflittualità e la persecuzione che ha sofferto Gesù.

Passiamo la vita cercando di evitare sofferenze e problemi. La cultura del benessere ci spinge a organizzarci nella maniera più comoda e piacevole possibile. È l’ideale supremo. Tuttavia, ci sono sofferenze e rinunce che è necessario assumere se vogliamo che la nostra vita sia feconda e creativa. L’edonismo non è una forza mobilizzatrice; l’ossessione per il proprio benessere rimpicciolisce le persone.

Ci stiamo abituando a vivere chiudendo gli occhi alla sofferenza degli altri. Sembra la cosa più intelligente e sensata per essere felici. È un errore. Di certo riusciremo a evitarci dei problemi e dispiaceri, ma il nostro benessere sarà sempre più vuoto e sterile, la nostra religione sempre più triste ed egoista. Nel frattempo, gli oppressi e gli afflitti vogliono sapere se importa a qualcuno il loro dolore.

 

José Antonio Pagola

Traduzione: Mercedes Cerezo

Publicado en www.gruposdejesus.com

Read 945 times
Login to post comments