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Libro de la biblia

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-

LA TRAGEDIA DI UN PADRE BUONO

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Gli esegeti contemporanei hanno aperto una nuova strada di lettura della parabola, conosciuta normalmente come la «parabola del figlio prodigo», per scoprire in essa la tragedia di un padre che, nonostante il suo amore «incredibile» verso i suoi figli, non arriva a formare una famiglia unita. Questa sarebbe, secondo Gesù, la tragedia di Dio.

L'atteggiamento del figlio minore è «imperdonabile». Considera morto suo padre e chiede la sua parte dell'eredità. In questo modo rompe la solidarietà della casa, macchia l'onore della famiglia e mette a rischio il suo futuro nel forzare la divisione delle terre. Sicuramente gli ascoltatori sono rimasti stupiti e scandalizzati nel vedere che il padre, rispettando la pazzia di suo figlio, rischia il suo onore e la sua autorità. Che sorta di padre era?

Quando il giovane, sconfitto dalla fame e le umiliazioni, ritorna a casa, il padre stupisce di nuovo tutti. «Ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò». Dimentica la propria dignità, gli offre il suo perdono, prima che si dichiari colpevole, lo ristabilisce nel suo onere di figlio, lo protegge dal rifiuto dei vicini e organizza una festa per tutti. Finalmente potrà vivere in famiglia in modo dignitoso e felice.

Manca però il figlio maggiore, uomo di vita seria e corretta, ma di cuore duro e pieno di rancore. Quando arriva a casa, umilia pubblicamente suo padre, pretende di distruggere suo fratello e non assiste alla festa. Farà festa con i «suoi amici» e non con loro.

Il padre va anche incontro al figlio maggiore e gli rivela il desiderio più profondo del suo cuore: vedere i suoi figli seduti attorno allo stesso tavolo, condividendo lietamente un pranzo di festa, che supera il rancore, l'odio e le condanne.

Nazioni che si scontrano nelle guerre, terrorismi cechi, politiche non solidali, religioni di cuore indurito, paesi distrutti dalla fame... Non condivideremo mai la Terra in maniera dignitosa e felice se non ci guardiamo con l'amore compassionevole di Dio. Quello sguardo nuovo è la cosa più importante che noi, seguaci di Gesù, possiamo introdurre oggi nel mondo.

 

José Antonio Pagola

Tradutor: Antonio Manuel Álvarez Pérez

Publicado en www.gruposdejesus.com

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